Il dr Lorenzo Tessari, grazie alla decennale attività clinica e di ricerca in campo flebologico, rappresenta una delle figure di riferimento nel settore e ha introdotto nel 1999 uno specifico metodo nel trattamento delle patologie venose, oggi noto nella letteratura medico-scientifica come “metodo Tessari”. Si tratta di un trattamento conservativo della patologia venosa degli arti inferiori, semplice, efficace e sicuro, riproducibile dai colleghi flebologi perché protocollato. Nel dettaglio, il metodo Tessari prevede l’utilizzo ambulatoriale di una schiuma sclerosante, realizzata meccanicamente tramite due siringhe collegate tra loro da un rubinetto a tre vie, miscelando il farmaco con l’aria atmosferica o con gas biocompatibile. I vantaggi di questo metodo sono invasività minima, maggiore efficacia terapeutica, riduzione del rischio di complicanze e risposte allergiche e larghe possibilità d’impiego anche in patologie difficili da trattare con la scleroterapia, come le displasie vascolari.